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FOOD DESIGN SECRET BLOG

  • Immagine del redattoreCaterina Misuraca

INTERVISTA SEGRETA 01.1

Il design delle DIVINA ARCHITECTS all'insegna del girl-power_(Secret Brand 01.1)

Quando il Secret Brand è un gruppo, e per di più tutto al femminile, il racconto si fa interessante.

In questa intervista abbiamo "incontrato" Diana e Virna, architetti e designers dello studio DiVina Architects, e la scoperta è stata quella di due mondi fatti di progetti, arte, musica, vita, profumi, cielo, teatro e tanto altro.

Allora...buona lettura Secret Lovers!


Chi viene nel tuo laboratorio cosa trova che altrove non c’è?

DiVina:<< Un cameratismo tutto al femminile, rilassato e di amicizia, in cui si portano avanti i nostri progetti. Cerchiamo di scegliere la migliore miscela di caffè per poter affrontare al meglio le nostre giornate. Entrambe utilizziamo lo spazio del nostro studio in modo molto flessibile come un laboratorio in cui poter sperimentare nuove idee ma anche come luogo in cui durante le pause, è possibile che il violoncello di Diana faccia da sottofondo alle prove teatrali di Virna. Insomma, food! Design! Arte!>>

Nonostante la pandemia sei riuscita a...

DiVina:<<Nonostante la distanza imposta dalla pandemia, siamo riuscite a sviluppare insieme nuovi progetti e a far crescere Puzzletray, realizzandone nuove versioni.>>

Di:<<Realizzare i lavori di ristrutturazione di un cottage in montagna. Nel giro di due giorni prima che Milano diventasse zona rossa, ho fatto un vero e proprio trasloco con tutta la famiglia in una casa in affitto, vicino al cantiere che stavo seguendo. Avevamo solo due stanze a disposizione, abbiamo convissuto in tre, io, mio figlio, mio marito, Pc per la DAD, Pc per lo smart working e ovviamente il mio violoncello!>>

Vi:<<Professionalmente, sono riuscita a portare avanti e chiudere alcuni progetti di grande soddisfazione. Umanamente, sono riuscita a non impazzire nonostante un bambino di 5 anni a casa. E, anche se marginalmente rispetto quanto vorrei, a far rientrare nella mia vita la mia grande passione che è il teatro!>>

Appena si potrà viaggiare dove vorresti andare?

DiVina:<<Fare una vacanza insieme in qualsiasi parte del mondo!>>

Di:<<Mi piacerebbe tornare al Sud, per riabbracciare la mia famiglia e poter risentire gli odori che provengono dalla cucina di mia madre, i profumi delle erbe aromatiche del mio giardino ma soprattutto per rivedere il blu intenso di quel cielo. >>

Vi:<<Vorrei andare in un posto sperduto, a Nord, ad esempio tornare sulle isole Aran. Voglio un posto dove perdermi a guardare per ore l’oceano e il cielo che cambia, magari bevendo un buon bicchiere di vino. >>

Pensi che il tuo lavoro abbia realizzato i tuoi sogni di bambina?

Di:<<Quando ero bambina sognavo di fare grandi cose come architetto ma ovviamente, non potevo immaginare quali erano gli aspetti negativi della professione. Di sicuro ogni volta che riesco a far approvare un progetto e poi a realizzarlo è un pezzetto di sogno che si realizza. Poi c’è il mio lavoro come insegnante, che dal punto di vista umano, è quello che più mi gratifica, visto che la scuola è idealismo e futuro.>>

Vi:<<In parte sì. Vedere realizzato qualcosa che prima esisteva solo nella mia testa è sempre una sensazione molto gratificante ma ci sarebbero davvero tante altre cose che vorrei fare, anche in ambiti diversi.>>

Raccontaci il tuo primo progetto…

Di:<<Ricordo che frequentavo l’ultimo anno della Facoltà di Architettura a Roma, preparavo la tesi di Laurea ma la voglia di dedicarmi al recupero di quell’antico casale di famiglia era più forte! L’esperienza più interessante è stata quella di vedere per la prima volta, rinascere ambienti distrutti e abbandonati e ridargli una nuova vita. Da lì poi nacque la mia passione per il recupero delle architetture rurali.>>

Vi:<<Non è stato il mio primo progetto ma parlerò di questo perché lo ricordo con estrema soddisfazione. Era un periodo di grandi cambiamenti, in cui dovevo prendere decisioni su un posto sicuro o continuare la mia vita free lance. Decido intanto di partecipare a un concorso internazionale di design: La qualità e lo stile, portandolo avanti nottetempo, parallelamente ad altre attività. È stato faticoso ma credevo fortemente in quel progetto, che infatti vinse il Primo Premio. E infatti eccomi ancora free lance!>>

In quello che fai non manca mai ...?

Di:<<La relazione tra progetto e contesto che metta in risalto la vocazione del luogo e un insieme di soluzioni originali che rivelino nel progetto un po’ della mia anima mediterranea ma pur sempre contemporanea.>>

Vi:<<L’impegno al 100%, la voglia di fare del mio meglio e il desiderio che il mio committente sia completamente soddisfatto del risultato.>>

Una frase che racconta la tua storia (se c’è una citazione che ti appartiene, che ti descrive, un leit- motiv, un mantra che ti accompagna)…

DiVina:<<Se pensi di incontrare il tuo destino dall’altra parte di una porta, non sei stato colpito dal suo design. (Ettore Sottsass)>>

Di:<<L’inesauribile creatività dell’uomo si è rivolta, nel nostro tempo all’economia e all’industria. Senza la contemplazione e la poesia del giardino e se regna esclusivamente il dogma dell’economia, la natura verrà distrutta più o meno dalla mano dell’uomo. Questa distruzione riguarda tutta la natura, inclusa la natura umana. (P. Porcinai, 1979) >>

Vi:<<Nella professione: L’architettura è un’arte sociale che tocca tutti gli esseri umani a tutti i livelli della loro esistenza ovunque e ogni giorno.

Nella vita: Life is what happens when you're busy making other plans. (J. Lennon) >>

La nostra mappa degli indirizzi segreti per te cosa rappresenta?

DiVina:<<L’opportunità di far parte di una community dinamica, originale e creativa e conoscere persone affini da cui imparare e con cui condividere parte del nostro lavoro.>>



GUIDA AL PRIMO NEGOZIO DIFFUSO ITALIANO

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